“Se il chicco di frumento non cade nella terra e non muore, rimane da solo, se muore crescerà!”
Siamo giunti ad un traguardo che riempie di gioia il cuore di tutta la comunità. Giovanni Cannavò, dopo 25 anni di impegno nella nostra Associazione ha raggiunto l’obiettivo del dono completo a Dio attraverso il sacerdozio.
come don Bosco
La comunità lo ha visto impegnato con i ragazzi anche attraverso l’insegnamento di un mestiere, Il Panettiere.
Tanti di loro, oggi, avendo appreso l’arte, possono mantenere la propria famiglia.
Nella preghiera, nel servizio, nella convivenza comunitaria, ha maturato dentro di sé l’idea di essere sacerdote, affrontando gli studi teologici, ponendosi nelle mani dei formatori lo hanno condotto al traguardo.
6 Febbraio 2025 nella cattedrale di Acireale è stato ordinato sacerdote.
Il lungo percorso lo ha maturato, forgiato, ed oggi potrà dire con consapevolezza:
Totus Tuus!
Tu es sacérdos in aeternum secundum ordinem Melchisedech.
Questa audacia di Dio, che ad esseri umani affida se stesso; che, pur conoscendo le nostre debolezze, ritiene degli uomini capaci di agire e di essere presenti in vece sua – questa audacia di Dio è la cosa veramente grande che si nasconde nella parola sacerdozio. (Benedetto XVI)
Caro Padre Giovanni, sei stato ordinato sacerdote, le tue mani sono state consacrate con il crisma, le sue mani unte, ora sono unite a quelle di Cristo, le tue mani unte sono state inchiodate sulla croce insieme alle mani di Cristo. Non dimenticare mai che adesso tu sei stato crocifisso insieme a lui, le tue gioie sono le gioie di Cristo, le tue fatiche sono le fatiche di Cristo. Mons. Raspanti vescovo di Acireale
